Sigarette in fumo grazie agli spray orali a base di nicotina. Questi strumenti potrebbero essere il maggiore aiuto per chi vuole smettere di fumare rispetto ad altri dispositivi medicali, come i già diffusi cerotti e gomme da masticare. Secondo uno studio pubblicato sull'European Respiratory Journal, infatti, il rilascio di nicotina da parte dello spray sarebbe più rapido e, quindi, più adatto a contrastare i sintomi dell'astinenza non appena compaiono.
A questo risultato è giunto un gruppo di ricercatori scandinavi e tedeschi, guidati da Philip Tønnesen del Gentofte Hospital di Copenhagen (Danimarca), che ha testato l'efficacia del nuovo rimedio su 479 fumatori, cui è stato chiesto di utilizzare per 12 settimane lo spray alla nicotina o uno spray contenente solo capsaicina, una molecola in grado di mimare la sensazione di bruciore in bocca tipica delle sigarette. A tutti i partecipanti è stato concesso di utilizzare il dispositivo medico ogni volta che avessero avvertito il desiderio di fumare o i sintomi dell'astinenza, senza, però superare 4 dosi in un'ora o 64 spruzzi al giorno.
Nonostante in tutti gli individui sia stata osservata una graduale diminuzione dei sintomi dell'astinenza, mentre dopo un anno il 14% di coloro che avevano utilizzato lo spray a base di nicotina aveva smesso di fumare, solo il 6% circa di chi aveva usato il placebo era riuscito a tenersi lontano dalle sigarette. Un'efficacia significativamente maggiore, sottolinea Tønnesen, rispetto a quella di altri prodotti. Gli effetti collaterali del trattamento sostitutivo erano simili nei due gruppi, anche se più frequenti negli utilizzatori dello spray alla nicotina e includevano un aumento di peso di 4-5 kg, singhiozzo, irritazione alla gola, nausea e aumento della salivazione.
Lo spray, aromatizzato alla menta e meno irritante rispetto alle forma da assumere per via nasale, non è ancora disponibile in tutti i paesi. Secondo gli esperti, la sua efficacia potrebbe aumentare se fosse utilizzato in combinazione con terapie di sostegno psicologico. In ogni caso, molti fumatori hanno bisogno di ricorrere simultaneamente a più soluzioni e devono provarci più volte prima di riuscire ad abbandonare le famigerate “bionde”.