Nato a Roma il 6 luglio 1967, Max Gazzè trascorre diversi anni a  Bruxelles dove studia musica e suona come musicista professionista in  vari gruppi. Per cinque anni è bassista, arrangiatore e coautore dei 4  Play 4, formazione inglese di Northern soul dalle escursioni  pionieristiche nell'acid jazz. Con il gruppo si trasferisce nel sud  della Francia dove lavora anche come produttore artistico (Pyramid,  Tiziana Kutich). 
 Rientrato a Roma nel 1991, Max si dedica alla sperimentazione nel  suo piccolo studio di registrazione, mentre compone colonne sonore. Nel  1994 e 1995 lavora alla realizzazione del primo album "Contro un'onda  del mare", pubblicato nel gennaio 1996 e presentato in versione acustica  nel tour di 
Franco Battiato.  L'album, che inaugura il sodalizio con la Virgin Music, vanta una  notevole diversità di climi musicali e originalità nella stesura dei  testi e si fa presto notare dalla critica.  
Nel 1998 Max Gazzè partecipa all'album di tributo a Robert Wyatt "The Different You" con il brano "Oh Caroline". 
Il secondo album "La favola di Adamo ed Eva" (ottobre 1998) è  anticipato da due hit "Cara Valentina" (1997) e "Vento d'estate". "La  favola di Adamo ed Eva" vede la partecipazione, oltre che di Niccolò  Fabi in "Vento d'estate" (disco per l'estate '98), di Mao in "Colloquium  vitae" e di Lucio Morelli in "Nel verde". Di forte impatto le  strumentazioni del disco, basate sulla semplicità dell'interazione tra  la chitarra acustica, il basso e la batteria, e i testi, lineari e allo  stesso tempo linguisticamente ricchi e pieni d'inventiva: profondi,  ricercati ma di presa immediata, i testi sono scritti da Max Gazzè  insieme al fratello Francesco. 
L'entusiasmo suscitato dal disco vale a Gazzè l'invito a partecipare all'edizione 1998 del prestigioso Premio 
Tenco.  
La sua popolarità si estende a un pubblico ancora più ampio con la  partecipazione alla "Sezione Giovani" del Festival di Sanremo 1999, dove  presenta "Una musica può fare". Al termine di una lunghissima stagione  di concerti, che ha confermato la popolarità dell'artista romano e la  qualità delle sue esibizioni dal vivo, Max Gazzè ha iniziato a lavorare  al terzo album, intitolato col suo nome e pubblicato il 13 marzo 2000. 
Il cantante-bassista-compositore ha ulteriormente perfezionato il  suo stile altamente personale, come annunciato dal primo singolo tratto  dall'album, "Il timido ubriaco", con il quale si presenta sul palco del  50° Festival di Sanremo: una canzone in cui la vicenda narrata e la  musica alludono a due diversi stati d'animo. 
Il nuovo album rispecchia il grande amore di Gazzè per la poesia,  costante fonte d'ispirazione: "l'Elemosina" è la traduzione di una  poesia di 
Mallarmé, poeta citato anche nel brano "Su un ciliegio esterno". Altrove vengono riscoperti i poeti dell'Arcadia.  
Nell'ottobre 2001 esce "Ognuno fa quello che gli pare", album  emozionante, che svela un autore più sicuro e complesso, un affabulatore  coraggioso che, nella creazione musicale, non esita a trarre  ispirazione da una coloratissima varietà di fonti, pur riuscendo a  conservare la consueta freschezza d'invenzione. La tensione, il  conflitto, la contrapposizione sono il filo conduttore che attraversa un  succedersi di canzoni spesso diverse tra loro per impostazione melodica  e atmosfere strumentali. I contrasti attraggono Max: i contrasti  armonici, di colore, o i contrasti tematici, sociali o di coppia;  l'album vive di queste tensioni. 
La varietà di soluzioni sonore che caratterizza "Ognuno fa quello  che gli pare", è frutto anche di numerose collaborazioni: le scopriamo  nel country divertito di "Il debole fra i due", cantato insieme a Paola  Turci, ne "Il motore degli eventi", duetto con 
Carmen Consoli  ? che del brano è anche coproduttrice. E ancora "Il dolce della vita",  realizzato a Parigi insieme a Stephan Eicher, e "Niente di nuovo",  registrato live con i musicisti che accompagnano solitamente Ginevra di  Marco.  
Anche per questo disco Max ha scritto i testi a quattro mani con il  fratello Francesco, cercando insieme, brano per brano, il percorso più  idoneo da seguire: il punto di partenza è un testo intorno al quale  viene costruita la canzone. Le parole sono scelte sempre con grande  cura: senza inseguire ad ogni costo la complessità, si cercano con  attenzione le espressioni più evocative, quelle che meglio indicano  possibili nuovi orizzonti, o contenuti "altri" che ognuno può poi  diversamente esplorare.  
Gli anni tra il 2001 e il 2003 sono caratterizzati da un'intensa  attività live (un tour teatrale nell'inverno 2001-2002, la tournée nei  maggiori festival italiani nell'estate 2002, un tour nei club nel  2002-2003) e dalla collaborazione sempre più stretta con Stephan Eicher,  autore e interprete di primissimo piano nel panorama musicale europeo  degli ultimi vent'anni. 
Nel 2003 Eicher pubblica il suo nuovo album "Taxi Europa", la cui  title track è scritta e interpretata da Max Gazzè e Stephan (con loro  canta anche Herbert Groenemeyer, l'artista tedesco più famoso); i due  cantano insieme anche "Cendrillon après Minuit" / "Cenerentola a  mezzanotte", brano per il quale Max ha curato anche l'adattamento in  italiano. 
Il musicista romano compare, inoltre, come bassista stabile della  band sia per le registrazioni dell'album "Taxi Europa" che per l'omonimo  tour europeo.   
"Un giorno" è il più recente album di inediti, uscito nell'aprile  2004. E' un lavoro con una forte impronta live, che risente molto degli  incontri musicali fatti da Max negli ultimi due anni, costruito in  studio suonando. Il suono è puro e senza sovrincisioni, caratterizzato  dalla strumentazione vintage con il quale è riprodotto. Da un punto di  vista testuale, qui la proverbiale ironia di Gazzè lascia spesso il  passo al sarcasmo, mentre sono poche le storie narrate in favore di una  poetica del frammento, della descrizione di immagini e degli stati  d'animo. Testi scanzonati e canzonatori, che tornano a rimbrottare sulla  vacuità del presente col sorriso sulle labbra.  
Il 17 giugno 2005, a dieci anni dall'uscita di "Contro un'onda del  mare", esce per la Emi Music "Raduni 1995-2005", raccolta di 26 brani  editi tratti dai 5 album precedenti e 4 inediti.  
Max Gazzé è padre di figli: Samuele, Bianca e Emily. Il 29 febbraio  2008 esce il nuovo album di inediti "Tra l'aratro e la radio". Debutta  al cinema ccome attore nel 2010 nel film "Basilicata coast to coast",  che vede l'esordio alla regia di 
Rocco Papaleo.