Quando si tratta di conservazione degli alimenti esistono molti luoghi comuni duri a morire, vere e proprie ‘leggende metropolitane’ che ci inducono in errore.
Il frigorifero è notoriamente il luogo in cui i cibi vengono conservati: il suo avvento ha avuto un ruolo fondamentale nel mantenimento degli alimenti eppure, a volte, questo elettrodomestico diventato un vero e proprio totem, viene abusato.
Secondo un articolo pubblicato sull’Indipendent, ci sono alcuni alimenti che deperiscono prima a basse temperature, perdendo consistenza e sapore e capacità nutritive. Ecco cinque alimenti da non conservare assolutamente in frigo
POMODORI Il frigorifero blocca la maturazione e ‘uccide’ il sapore: la struttura chimica dei pomodori cambia se messi in frigo e si riduce la quantità di composti volatili, andando a colpire il sapore.
BANANE Se metti questo frutto in frigo quando è già maturo, lo aiuterai a ‘resistere’ due giorni in più. Ma se lo metti quando è ancora un po’ verde e duro, non maturerà mai del tutto, neanche una volta tirato fuori.
PANE : mai mettere il pane nel frigo. Mentre il congelamento blocca il processo che lo rende raffermo, in frigo questo processo si accelera. Ccon le temperature basse l’amido si cristallizza più rapidamente rispetto alla temperatura ambiente e il pane diventa stantio prima.
PATATE Devono essere riposte in un luogo fresco e asciutto, in un sacchetto di carta o in una retina, ma non in frigo dove il freddo può trasformare la fecola di patate in zucchero: una volta cotte, risulteranno più dolci.
AGLIO E CIPOLLA Anche in questo caso è meglio conservarli in un luogo fresco e asciutto. Secondo la National Onion Association, solo in un caso la cipolla deve essere messa in frigo: se viene acquistata già sbucciata e tagliata o quando si cerca di prolungare la durata di una determinata varietà. In frigorifero, come in un sacchetto di plastica, l’aglio rischia di ammuffire.
fonte: direttanews.it