In Italia dal 2006 al 2011 si contano 615 nuovi poveri al giorno; a Milano, nel 2012,la Caritas ha accolto 100 mila persone registrando per la prima volta un aumento degli italiani nei confronti degli stranieri. Colpa della crisi, colpa del Paese senza governo, la situazione sta peggiorando sempre più.
Nel 2013 i poveri che sono stati registrati ufficialmente ammontano a ben 4 milioni e il dato è in costante crescita; c’è chi però, per combattere questa estenuante crisi, ha deciso di creare qualcosa di innovativo. Imprenditori perdono le commissioni, padri e madri di famiglia non riescono a finire il mese con lo stipendio, ma ecco una buona notizia:
stiamo parlando del comune di Emporio Portobello, in provincia di Modena (Emilia Romagna) che nel mese di Maggio inaugurerà il nuovo supermercato per disoccupati.
Il comune ha selezionato 450 famiglie disagiate, che dovranno fornire documentazione fiscale e la dichiarazione Isee, che avranno a disposizione gratuitamente una tessera e un numero di bollini con la quale poter fare la spesa . In cambio è necessario offrire un aiuto volontario presso la struttura almeno 1 volta alla settimana.
Si tratta di una iniziativa sorprendente che, con molta probabilità, potrebbe essere adottata in tutto il territorio nazionale nel caso in cui riscontrasse successo.
Lo stesso portavoce Angelo Morselli del Centro per il Volontariato, afferma che “Portobello sarà composto da tre locali: magazzino, supermercato vero e proprio e un’area di incontro con le associazioni. Intendiamo instaurare con gli utenti un vero dialogo per cercare di assisterli in questa nuova fase di vita. Cambiare lo stile di consumo sarà uno dei primi obiettivi”