Cresce il numero degli estimatori dell’acqua frizzante in Italia. Sono sempre più coloro che soppiantano la cara vecchia acqua naturale a favore delle bollicine. Ma che effetto ha sulla nostra salute? Non proprio positivi: diverse sarebbero infatti le problematiche correlata al consumo dell’acqua frizzante.
In primis, ai denti: l’anidrite carbonica che origina le bollicine rovina lo smalto dei denti, per questo si consiglia di berla durante i pasti e di assumerla preferibilmente con la cannuccia per evitare che entri direttamente a contatto con i denti.
In pericolo anche il giro vita: contenendo più sali minerali, di solito, può aumentare la ritenzione idrica.
Le bollicine, inoltre, possono gonfiare, dando origine anche a dolori addominali e flautolenze. Se vi pare poco sappiate che le bollicine possono anche causare reflusso e problemi allo stomaco: da sconsigliare insomma a chi soffre di problemi gastrointestinali.
Su medicitalia il Dott. Gaetano Pinto scrive: “l’assunzione sistematica e costante di acqua gassata non è da consigliare .Esiste un aforisma in medicina nutrizionale che dice :bisogna mangiare di tutto un poco, non troppo di niente.Questo significa che abusare di bibite gassate determina distensione gassosa dello stomaco con fastidio alla digestione,dilatazione gastrica che può’ predisporre in misura maggiore al reflusso gastrico in esofago.
Questo avviene specie nelle persone affette da ernia iatale(molte persone ne soffrono e non sanno di averla).Il reflusso gastrico ,per la risalita di materiale acido in esofago può’ determinare irritazione delle pareti dell’esofago ,dotato di una mucosa non idonea a sopportare sostanze acide .
A lungo andare ,l’esofagite può’ determinare degli esiti cicatriziali della mucosa esofagea con restringimento del canale esofageo.Le acque gassate artificialmente possono contenere più’ sodio ,questo eccesso non certo fa bene all’organismo”.