Cassazione: cattivo odore? Niente sesso!
Una donna siciliana, moglie di un pastore, che si rifiutava di avere rapporti sessuali con il marito perchè non curava la sua igiene personale ha dovuto subirli suo malgrado.
L’uomo è stato condannato a due anni e mezzo di reclusione in via definitiva dalla Cassazione, che ha ritenuto inammissibile il ricorso contro la pena inflittagli dal tribunale di Catania. Di fatto, i giudici della Suprema Corte hanno stabilito che imporre un rapporto sessuale equivale allo stupro, accusa
dalla quale l’uomo era stato assolto.