Jo Perkins, una donna inglese di 38 anni, era stata assunta da una società di gestione e consulenza finanziaria, la Salisbury Group. La donna che aveva anche un tatuaggio sul piede sinistro, lavorava per l’azienda già da 5 mesi, ma solo da qualche mese era stata applicata una nuova regola di comportamento per i dipendenti sul luogo di lavoro.
Il codice aziendale aveva vietata di mostrare i tatuaggi durante le ore di lavoro,‘no tattoos on show’. Ed Swales, direttore generale della società aveva dichiarato «La nostra politica è semplicemente quella di coprirli. Vogliamo che i nostri dipendenti e collaboratori proiettino un’immagine professionale»
La donna però ha raccontato al Daily Mail «L’unico modo per coprire (il tatuaggio) sarebbe quello di indossare un calzino. Sono una donna d’affari e indosso abiti eleganti per lavorare» insomma indossare un calzino con un abito elegante non era di certo un bel vedere. Jo Perkins ha detto «ho pensato anche di coprirlo, ma ho pensato che non sarebbe stato professionale attirare l’attenzione sul piede»
Ma le regole valgono per tutti e quando Perkins si è presentata al lavoro con il tatuaggio visibile, il direttore ha provveduto a notificare il licenziamento. La donna ha dichiarato «Ho lavorato per molte aziende di alto livello durante la mia carriera. Ma non ho mai sentito nulla di così ridicolo come questa regola».
Perkins ha valutato se procedere con un’azione legale nei confronti della Salisbury Group. Ha detto «Sto consultando un avvocato, a nome di tutti i professionisti con tatuaggi, per vedere se questa azione costituisce una discriminazione in base alle leggi di inclusione e diversità»
Non sappiamo come ha proceduto la donna. Di certo questo caso ha fatto discutere non poco. Tu che ne pensi? E’ stato giusto licenziarla per questo tatuaggio?

fonte: viralglobo.com