Tutta l'Aula della Camera in piedi tranne M5S e Lega in piedi ad applaudire per il raggiungimento del quorum
Sergio Mattarella è il nuovo presidente della Repubblica, verdetto che è giunto alla quarta votazione. Ha ottenuto 665 voti, superando così ampiamente il quorum richiesto dalla quarta votazione che era di 505 voti. Il giudice della Corte Costituzionale ed ex ministro della Dc e diventa così il 12esimo Capo dello Stato.
Il primo commento di Renzi. «Buon lavoro, presidente Mattarella. Viva l'Italia». Lo twitta il premier Matteo Renzi.
Sacconi lascia. Il capogruppo di Ap (Ncd-Udc) al Senato Maurizio Sacconi, secondo quanto si apprende, si è dimesso. La scelta è irrevocabile e ad effetto immediato. Bersani. «Oggi dimostriamo che il Pd è un partito in grado di prendersi le sue responsabilità, quando sa qual è il suo compito e quando lavora in modo unito. Può fare cose buone per il Paese».
Così Pier Luigi Bersani parlando con i giornalisti in Transatlantico. Ncd, Saltamartini si dimette. «Ritengo di non poter fare scelta diversa da quella di votare scheda bianca e di dimettermi da portavoce del partito». Lo afferma Barbara Saltamartini, deputato Ncd, dopo la decisione di votare per Mattarella. Una scelta non contro il candidato al Colle, spiega, ma dovuta al metodo utilizzato e al mutamento della maggioranza. Scontro Bergamini-Guerini. Con tutto il rispetto e la simpatia per Guerini non mi risulta abbia assunto il ruolo di portavoce di Forza Italia. Parlasse per il suo partito e non per altri».
Così la responsabile comunicazione di FI Deborah Bergamini replica a Guerini che si è detto sicuro dell'atteggiamento «responsabile» di FI sulle riforme. Forza Italia vota scheda bianca. Forza Italia voterà scheda bianca al quarto scrutinio per l'elezione del presidente della Repubblica. L'indicazione è arrivata tramite sms dai gruppi ai grandi elettori azzurri. Lega continua su Feltri. La Lega Nord ha deciso che continuerà a votare Vittorio Feltri anche nella quarta votazione per il presidente della Repubblica. Lo ha reso noto Luca Zaia al termine della riunione dei grandi elettori del Carroccio. Bindi. «Mi sono commossa sì, fino alle lacrime. Ma avrei preferito che non se ne accorgessero». 
fonte: leggo.it