Cassie Turton, 26 anni, ha deciso così di togliersi la vita con un cocktail di farmaci poco tempo dopo aver scoperto di essere incinta. Il dramma, secondo quanto si apprende, sarebbe legato alla richiesta fattale dal fidanzato Michael Fysh di abortire altrimenti l’avrebbe lasciata.
La giovane entra in un periodo di forte sconforto, ossessionata dall’idea di perdere la persona che amava, ma nel contempo desiderosa di portare a termine la gravidanza, così nelle scorse ore ha scelto di uccidersi.
Ad accusare il fidanzato della giovane è la madre di Cassie, Sandra Hammond-Grant, 52 anni, che racconta a ‘The Daily Mail’ delle continue pressioni fatte dal giovane nei confronti della figlia: “Le ha detto che non voleva avere figli. Se non si fosse sbarazzata del bambino, l’avrebbe scaricata. Questo è il motivo per cui ha deciso di fare ciò che ha fatto”.
L’accusa della donna nei confronti del fidanzato della figlia è che sia stato il suo atteggiamento a portarla a togliersi la vita, in quanto poco prima i due avrebbero anche avuto un’accesa discussione riguardo la gravidanza della 26enne.
Un medico del Papworth Hospital, dove la ragazza è spirata la sera di San Valentino di quest’anno, ha chiarito in tribunale che Cassie Turton “ha preso una dose davvero eccessiva di farmaco che le hanno causato un collasso e un arresto cardiaco”.
