Sabrina Bellman aveva 26 anni. Il giorno di Santo Stefano stava viaggiando in auto col marito, la figlia piccola di 3 anni e la cognata. Mentre si trovava a Bodmin, nel centro della Gran Bretagna, Daniel Smith alla guida della sua auto piombò violentemente contro il loro mezzo. Nel tremendo incidente stradale la giovane Sabrina perse la vita. In questi giorni si sta svolgendo il processo nei confronti di colui che ha provocato lo schianto. Durante l’udienza i famigliari di Sabrina hanno spiegato che quel giorno avevano passato qualche ora in serenità in campagna. Nell’incidente anche la bimba di 3 anni, il marito e la cognata riportarono ferite molto serie.
Daniel Smith ha ammesso di aver provocato l’incidente per una distrazione alla guida, ma ha negato con forza di aver guidato in modo pericoloso. L’ipotesi dell’accusa infatti è quella che l’uomo, dopo una lite coniugale, stesse guidando in preda ad un raptus di rabbia. Inoltre secondo gli investigatori Smith stava viaggiando ad alta velocità poiché era in ritardo all’appuntamento con il figlio che doveva salutare prima di lasciare il Paese. Infine si stanno cercando di capire i motivi per i quali l’uomo con la sua Mini abbia invaso la corsia opposta causando così il drammatico schianto.
Durante il processo c’è stato anche il commovente racconto del marito della vittima: “Mia moglie era la mia principessa. Siamo stati insieme per 11 anni, ero completamente innamorato di lei. Era una persona meravigliosa nell’aspetto esteriore e lo era ancora di più nel profondo del suo cuore”. Si attende ora la sentenza definitiva.
fonte: direttanews.it