L'AMBULANZA PRENDE FUOCO, MUORE UNA BIMBA DI OTTO MESI
Una chiamata al 118, la figlia di otto mesi sta male, è affetta da cardiopatia, al telefono il padre preoccupato. L’ambulanza, dopo cinque minuti dalla chiamata, non arriva, a quel punto si decide di richiamare, dalla sede rispondono che c’è stato un errore di trasmissione, era stata allertata l’autoambulanza di Torre del Lago al posto di Viareggio. A quel punto, il padre della bimba ha deciso di portarla in ospedale con la sua auto, insieme alla moglie, e si sono recati all’ospedale Versilia. I medici conoscevano bene la bambina e hanno capito subito la gravità, così hanno deciso di trasferirla d’urgenza all’ospedale di Massa.
Durante il trasporto, come se non bastasse arriva un altro intoppo: l’ambulanza manda del fumo, e dopo poco prende fuoco, sono costretti quindi a fermarsi, il medico a bordo chiede un nuovo mezzo. Nell’attesa del mezzo, la bimba si aggrava. La ricostruzione dei genitori. La bimba si sente male durante la notte, più o meno all’una e mezza, alle 2 viene chiamato il pronto intervento Versilia, alle 4 viene effettuato il trasporto in ambulanza. Poi in località “ Querceta” (Lu) si guasto il mezzo con un principio di incendio in atto. Il padre dichiara ai carabinieri: “Nell’attesa della seconda ambulanza io e mia moglie siamo stati vicini a mia figlia, ma non vi so dire se era viva, vi posso solo dire che aveva gli occhi aperti”. Alle cinque finalmente la bambina arriva in ospedale e dopo circa un’ora viene comunicato ai genitori che la bambina è deceduta. La famiglia ha denunciato la struttura ospedaliera ai carabinieri; vuole vederci chiaro sulle cause della morte della piccola, se dipendono o meno dal guasto all’ambulanza. Secondo il padre, infatti, al momento del guasto, le macchine a cui era attaccata sua figlia si sono spente, causando la morte della bambina. Il caso è stato affidato sia alla procura di Lucca e Massa, perché non si sa dove esattamente è morta la bambina, mentre le indagini sono state affidate ai carabinieri di Massa. La famiglia, originaria dell’Albania, si è affidata all’avvocato Fabrizio Miracolo, per fare luce su cosa sia accaduto.
La ricostruzione dell’Asl. “Dai primi rilievi, non ci sono state particolari problematiche sulla gestione della bambina, nonostante il guasto all’ambulanza ( poi è stato accertato un guasto al motore); si è cercato di garantire la totale sicurezza della piccola, cercando di essere il più possibile tempestivi nel trasferimento rispetto alle condizioni cliniche in atto sul paziente, che sono sempre state monitorate da due specialisti presenti sul posto” . Questo è stato il comunicato diffuso dall’Asl di Viareggio - Versilia, inoltre la Direzione Aziendale ha deciso di effettuare un'indagine "per verificare quanto accaduto con il supporto del Centro Gestione Rischio Clinico della Regione Toscana". Inoltre, l’Asl ha voluto precisare che la bambina è stata prontamente visitata dal pediatra di turno, che si era già accorto delle condizioni gravi della bambina e ha cercato sin da subito di stabilizzare le sue condizioni . “Il paziente in questione si tratta di bambina affetta da una grave cardiopatia congenita recentemente operata all'Ospedale del Cuore di Massa, si è cosi deciso, avvisando li specialisti di Massa, il trasferimento presso l’ ospedale.
La bimba, viste le sue condizioni già gravi, è stata accompagnata in ambulanza all'interno di viste le sue condizioni, è stata accompagnata in ambulanza all'interno di una culla termica dallo specialista pediatra e dal rianimatore, e sottoposta ad ossigenoterapia e costantemente monitorizzata". "Durante il trasferimento si è verificata una rottura al motore dell'ambulanza con fumo che ha invaso l'abitacolo - prosegue la Asl -. Gli operatori hanno prontamente portato la bambina fuori dall'ambulanza, mantenendola all'interno della culla termica. La centrale operativa 118 ha attivato una seconda ambulanza giunta sul posto in sei minuti, e due minuti dopo è ripartita per Massa con la piccola a bordo che è rimasta in condizioni stabili sotto il controllo dei due medici specialisti. Ancora sette minuti dopo l'ambulanza è giunta all'Ospedale del Cuore di Massa; nel trasferimento dall' ambulanza al reparto la bambina si è aggravata. E' stata quindi subito assistita con intubazione e trasferita al reparto di terapia intensiva neonatale, dove purtroppo è deceduta circa due ore dopo".
Fonte: Repubblica.it
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