Promette di far discutere, il libro “De Niro: A Life”. La biografia non autorizzata di Robert De Niro, è stata scritta dal regista Shawn Levy con il preciso intento di fare luce sui presunti lati oscuri della vicenda umana della star. Come riporta il Daily Mail, il libro tratteggia il ritratto di un uomo dedito al sesso compulsivo e che assumeva un atteggiamento autoritario con le donne di colore che decideva di sedurre.
È accusato persino di aver spinto all’aborto una delle sue amanti. Secondo Levy, l’estrema difesa della privacy attuata dall’attore sarebbe dovuta proprio alla presunta vita dissoluta che conduceva e che non aveva alcuna intenzione di svelare. Tutto sarebbe cominciato nel 1979, anno del divorzio da Dihanne Abbott. De Niro era convinto che la loro relazione fosse andata in crisi a causa dell’eccessiva pressione mediatica.
Così avrebbe iniziato a fare uso di cocaina che sarebbe stata alla base dell’amicizia con l’amicizia con John Belushi. Secondo quanto sostiene Levy, infatti, la notte in cui l’attore comico fu trovato morto, anche De Niro sarebbe stato allo Chateau Marmont di Los Angeles e sarebbe accorso al bungalow dell’amico.
Secondo l’autore, infine, dopo il divorzio l’attore sarebbe passato da una donna all’altra. Negli anni Ottanta, il gossip lo vedeva amante di Bette Midler – l’attrice era sposata. Poi sarebbe stata la volta della cantante Helena Springs, che De Niro avrebbe seguito con l’auto in giro per Los Angeles pur di riuscire a strapparle un invito a pranzo. La loro storia, tra continue rotture e ripensamenti, durò per anni. La Springs, rimasta incinta, disse che la bimba era di De Niro. L’attore, quindi, le avrebbe dato 50 mila dollari ma dieci anni dopo, una perizia ha dimostrato che la piccola non era sua figlia. Altre relazioni riportate nel libro, sono quelle con Uma Thurman, Whitney Houston e Naomi Campbell. Con quest’ultima, avrebbe avuto un rapporto particolarmente tormentato. Lei aveva solo 20 anni ed aveva appena chiuso la storia con Mike Tyson.

fonte: cinema.fanpage.it