Una moschea di Oldham, nella cintura urbana di Manchester, è stata attaccata da ignoti che hanno dato alle fiamme la porta. Pochi dubbi sul fatto che il loro intento fosse quello che il fuoco avvolgesse l’intera struttura. Lo riprotan alcuni media britannici che aggiungono che la polizia sta indagando sull’episodio come un probabile crimine di odio.
E’ senza dubbio una vendetta per la strage terroristica di stanotte alla Manchester Arena rivendicata dall’Isis. Secondo l’imam della moschea, Mohammad Saddiq «è una possibile ritorsione per quanto accaduto la scorsa notte, anche se non lo possiamo confermare».
Nell’attentato che ha sconvolto l’Inghilterra e l’Europa intera hanno perso la vita 22 persone, oltre 60 i feriti. Tra le vittime accertate e la cui identità è stata già riconosciuta e resa nota ci sono una bambina di 8 anni, Saffie, e una ragazza di 16 anni, Georgina.