Chi non conosce la Nutella? Fiore all’occhiello del made in Italy che, da decenni, riscuote un successo sempre crescente, la Nutella è uno di quei pochi prodotti ad essere universalmente amati ed apprezzati.
Piace a tutti: grandi e piccini, uomini e donne, buongustai e persone di poche pretese culinarie, italiani e stranieri. Come ben si sa, purtroppo, si tratta di un alimento ben lontano da un’idea di salubrità, se consumato frequentemente ed in quantità non moderate: troppi grassi e troppi zuccheri. Ecco un’inchiesta, fra luci ed ombre, sulla crema spalmabile forse più famosa del mondo.
Francia chiama, Ferrero risponde. Dopo l’annuncio da parte del governo francese di voler aumentare la tassa sull’olio di palma, tra gli ingredienti principali dell’amata crema spalmabile, Ferrero ha promosso una massiccia campagna stampa per difendere l’immagine di Nutella.
“L’olio di palma, parliamone”, questo il nome della campagna: due pagine comprate su alcuni quotidiani francesi per assicurare che l’olio di palma non nuoce alla salute, e comunque non contiene più grassi saturi di altri prodotti mangiati ogni giorno.
La Ferrero spiega anche qual è il ruolo dell’olio nella cremosità della Nutella, e che il suo utilizzo evita “l’idrogenazione delle materie grasse” che può provocare la formazione di acidi grassi trans.
Per molti esperti della comunità scientifica, l’Olio di Palma, a differenza del più sano Olio d’oliva, può portare a seri problemi cardio vascolari.
In tutto questo: qual è la verità?