Milano conquista un record mondiale. Una sua cittadina ha partorito, per la prima volta nel mondo, alla veneranda età di 95 anni. Teresa Melchianne, così il nome della donna, ha deciso di ricorrere, all’inseminazione artificiale per dare alla luce il suo terzo figlio. Ancora non si conoscono i motivi della scelta coraggiosa quanto folle della donna, ma fatto sta che la scienza oggi può compiere veri e propri miracoli come questo.
Ha parlato anche il primo figlio della donna, Ivan Melchianne, avvocato rispettato e stimato in città che ha appoggiato, da sempre la scelta della genitrice: “Ho sempre creduto che il desiderio di maternità non si esaurisca entro una certa fascia d’età, ma anzi, si prolunghi per molti anni, e direi, vedete il caso di mia madre, per tutta la vita. Ora possiamo star qui a dare stupidi giudizi, ma la verità è che ognuno esercita una libertà personale che rimane tale in ogni caso. Quindi bando alle ciance, la scienza ha allargato i confini dell’uomo, rendendo possibile ciò che prima era impensabile. Quando è stato concepito il piccolo Gabriele, ieri mattina, ho avuto un sussulto di gioia e ho pensato che l’amore di una madre è una cosa bellissima. Mi sono commosso e con mia moglie ho urlato: “Evviva ho un fratello, evviva incredibile”. Subito dopo sono scoppiato a piangere. In Italia e nel mondo impazza il dibattito. C’è chi si schiera contro e chi si dimostra a favore. Aldo Valletti, giornalista di grido, ha chiamato allo scandalo: “Verso cosa stiamo andando?”, d’altro canto Pier Paolo Cerutti dice “La complessità della vita è inesauribile nel raggio di una battuta. Ci son cose su cui non si può sentenziare”.
Rimaniamo dell’idea che la vita va sempre preservata, ci stringiamo nell’amore, per il nuovo nato, alla famiglia Melchianne.

fonte: ilgiomale.it