Che alcune persone amino ammorbare il prossimo su Facebook e sugli altri social network coi propri piagnistei e le proprie lamentele lo avevamo intuito.
Adesso però arriva un sondaggio ufficiale, condotto da Vb Insight, che non solo conferma questa nostra idea ma svela anche che i “piagnoni del web” sono un’infinità.
LA RICERCA - L’indagine in questione ha infatti dimostrato come gli internauti arrivino a lagnarsi ben 879 milioni di volte all’anno su Facebook, ma anche su altri social come Twitter. Il sondaggio è stato effettuato su un ampio campione di 11mila utenti italiani, con interviste a 1003 di loro. Si è così scoperto che il più delle volte ci si lamenta dei social media stessi oltre che di importanti brand per errori, imperfezioni e mancanze di attenzione.
Sono cresciute inoltre le lamentele anche della categoria definita “Digital Grey Foxes”, cioè delle persone nella fascia di età tra i 55 e i 64 anni che, avendo acquisito dimestichezza con la tecnologia, la ritengono un mezzo adatto a far valere le proprie istanze. La fascia dai 30 ai 40 anni preferisce invece lamentarsi di brand e marchi soprattutto legati al mondo della moda.
GLI OGGETTI DELLE LAMENTELE – Facebook è il più citato nelle lamentele ma, a dirla tutta, è anche uno dei marchi che risponde meglio alle segnalazioni degli utenti, tanto da restare fuori dall’elenco dei marchi americani che, secondo questa indagine, se la cavano peggio col social media support. Secondo Vb Insight si tratta di Comcast, Walmart, Verizon, Apple, Kraft, Microsoft, Delta e Amazon.