Un attacco cardiaco è una situazione di pericolo molto grave che non dovrebbe essere sottovalutata, specialmente al giorno d’oggi. I problemi cardiocircolatori sono diventati killer sempre più efficienti negli ultimi decenni, a causa dello stile di vita sregolato e malsano proposto dalla società occidentale consumistica. Per questa ragione è opportuno sapere quando dobbiamo preoccuparci: ci sono dei sintomi tipici delle donne che possono aiutarci a prevenirlo. Dolori acuti a spalle, collo, mascella e braccia possono essere dovuti a problemi cardiocirolatori: se li sperimentate con frequenza, rivolgetevi ad un medico per capirne la natura.
Anche i dolori allo stomaco possono essere indicativi di un possibile rischio di attacco cardiaco, benché ovviamente ci siano da tenere presenti le circostanze in cui si sono verificati al fine di comprendere a dovere se effettivamente si possano ascrivere quelle problematiche all’infarto (difficilmente se avete mal di stomaco dopo una lauta mangiata sarà a causa di un possibile infarto). Lo stesso dicasi per la stanchezza diffusa, può essere dovuta ad una giornata particolarmente sfiancante, così come a molti altri fattori. Per questa ragione le analisi sono sempre il miglior modo per capire in che situazione ci si trova.
Un altro sintomo tipicamente femminile che preannuncia l’attacco di cuore è il cosiddetto fenomeno del sudore freddo, una pessima sensazione che tutti abbiamo avuto modo di sperimentare (è tipica anche delle crisi d’ansia e degli attacchi di panico, pertanto è bene non confondere le due cose anche se il quadro sintomatologico può essere davvero straordinariamente simile). Si tratta di un indicatore da non sottovalutare, così come è molto importante (e specifico) quello rappresentato dalla “fame d’aria“: problemi respiratori senza apparenti ragioni sono spesso correlati a potenziali rischi per il cuore.
Un altro sintomo caratteristico del fatto che il nostro cuore sia sottoposto a sforzi elevatissimi e pericolosi è la sensazione di fatica che accompagna anche le attività più semplici, come ad esempio sollevare un vaso che non vi aveva mai dato problemi o camminare ad una frequenza appena di poco più elevata del solito, incontrando forti resistenze da parte del vostro corpo a proseguire la marcia. Certamente più tipico dell’attacco cardiaco è invece il dolore al petto localizzato proprio all’altezza del cuore, il classico “spot” di questa patologia. In questi casi, rivolgetevi ad un medico per accertamenti.

fonte: donna.fidelityhouse.eu