Purtroppo sale ancora tragicamente il numero delle vittime dell'hotel Rigopiano. I soccorritori che da giorni stanno scavando tra le macerie della struttura hanno individuato altri tre corpi, sono così 12 le persone che hanno perso la vita nella valanga del 18 gennaio scorso mentre i dispersi scendono di conseguenza a 17. Le ultime vittime individuate sono tre uomini.
"Questa storia gira da stamattina. La mamma dell'imbecille è sempre incinta. I vigili del fuoco hanno fatto le verifiche a Rigopiano, l'Hotel non è crollato, è crollata la stalla di Martinelli", così il primo allarme sull'Hotel crollato lanciato mercoledì 18 gennaio per telefono non è stato preso in considerazione e bollato come una semplice bufala. A chiamare i numeri di emergenza era stato Quintino Marcello, un ristoratore di Silvi Marina e datore di lavoro di Giampiero Pareti, l'uomo che si trovava nell'hotel con la sua famiglia e che aveva avvertito l'amico via Whatsapp dopo aver assistito impotente al crollo ed essere scampato la tragedia perché si trovava all'esterno dell'edifico.
La telefonata al 113 viene inizialmente smistata alla sala operativa del Ccs, il Centro di coordinamento dei soccorsi, attivato la mattina stessa nella prefettura di Pescara. Come ricostruisce Repubblica, a rispondere è una funzionaria di alto livello della prefettura che però ignora gi appelli dell'uomo e ribatte che si tratta di una bufala. "Il mio cuoco mi ha contattato su WhatsApp cinque minuti fa, l'albergo di Rigopiano è crollato, non c'è più niente… Lui sta lì con la moglie, i bimbi piccoli… intervenite, andate lassù" spiega Marcello, ma dall'altra parte ribattono che a crollare è stata una stalla che si trova a pochi chilometri dall'hotel
"È da stamattina che gira ‘sta cosa. Il 118 mi conferma che hanno parlato col direttore due ore fa, mi confermano che non è crollato niente, stanno tutti bene" sottolineano dal Centro di coordinamento. La verifica è vera ma il direttore dell'hotel era stato contattato molto tempo prima e non era sul posto ma a Pescara dove stava chiedendo aiuto per liberare la strada dal neve e riportare a valle gli ospiti della struttura. "Ma come è possibile?" chiede Quintino Marcello, "La mamma dell'imbecille è sempre incinta. Il telefonino… si vede che gliel'hanno preso…" spiega la funzionaria. Alle insistenze dell'uomo conclude: "Due ore fa, le confermo, al 118 hanno parlato con l'hotel. Non le dico una bugia! Ma se fosse crollato tutto, pensa che rimarremmo qua? Non so se si rende conto della situazione… Abbiamo gente in strada, gente con la dialisi, anziani. E io per lei… Provi lei a mettersi in contatto con il direttore. Non è scortesia. Arrivederci".

fonte: fanpage.it