Lunedì 8 aprile è sciopero nazionale del trasporto pubblico indetto dal sindacato di base Usb. Lo ricorda lo stesso sindacato precisando che l'astensione durerà 4 ore diversamente articolate sul piano territoriale.
Lo sciopero, si legge in una nota, "è indetto per il rinnovo del Contratto Nazionale, scaduto da oltre 5 anni; contro lo smantellamento del Trasporto Pubblico Locale, con le pesanti ricadute su dipendenti e cittadini; contro il sistematico smantellamento delle normative, dei diritti e dell'occupazione e contro gli accordi sulla flessibilità; contro una politica dei redditi, sostenuta dalla concertazione sindacale, che anno dopo anno ha prodotto una perdita del potere d'acquisto degli stipendi di almeno il 17,9%".
E ancora: "Per una politica salariale che metta fine all'impoverimento dei lavoratori; per un rilancio complessivo del Trasporto Pubblico Locale, affinché le risorse siano utilizzate per il miglioramento del servizio e non per ripianare i debiti creati dalle aziende attraverso una cattiva gestione; per sconfiggere la concertazione sindacale che, al massimo rallenta gli effetti rovinosi delle scelte neoliberiste senza impedire l'arretramento dei livelli di tutela dei lavoratori".