Appena pronunciata la sentenza di assoluzione per tutti gli imputati nel caso della morte di Stefano Cucchi, dal banco degli imputati si sono alzate due mani che hanno mostrato il dito medio nei confronti della tribuna che ospitava i familiari della vittima.
L’immagine – pubblicata sul sito de La Repubblica – ha immediatamente suscitato polemiche.
Ilaria Cucchi, sorella di Stefano, per cui si è celebrato il processo, scoppiata in lacrima alla lettura della decisione dei giudici, ha interpretato quei gesti come una “mancanza di rispetto assoluto”.
L’autrice del gesto è stata immediatamente censurata da qualcuno che le ha abbassato le mani, forse comprendendo la portata polemica dell’azione, ma questo non è bastato ad evitare il caos.
«Quel gesto era la risposta e il comprensibile sfogo di un momento, dopo tre anni di attacchi e insulti. Non so chi sia stato, ma non credo che le dita alzate siano più gravi delle urla “Assassini” che ci piovevano addosso», ha dichiarato Nicola Menichini, uno dei tre agenti assolti.