Nel video pubblicato la scorsa settimana ripreso dalle telecamere di sicurezza dei locali di Parigi, si vedeva un attentatore, probabilmente Salah Abdeslam, sparare all’impazzata fuori un locale rompendo prima le vetrine quindi puntando alle persone sedute e che nel frattempo si erano rifugiate dietro al bancone o sotto ai tavoli.
Ad un certo punto l’uomo ha puntato delle persone accosciate sotto i tavolini ma non ha sparato.
Gli inquirenti fino ad oggi non avevano capito cosa avesse fatto desistere Salah ma, dalla confessione delle due ragazza presenti, Sofia Bejali e Barbara Serpentini, sono arrivati alla verità.
L’attentatore aveva con molta probabilità esaurito la scorta di proiettili a sua disposizione.Le due ragazze hanno raccontato pochi minuti fa alla stampa “Ci siamo subito gettate a terra, sotto il tavolo, e ci stringevamo forte. Pensavamo di morire, intorno a noi sentivamo gli spari unirsi alle grida delle persone ferite. Per la paura, abbiamo chiuso a lungo gli occhi. L’attentatore ci ha puntato il kalashnikov contro, ci stava per sparare ma ha finito i colpi ed è fuggito a bordo di una Seat nera.
Non riusciamo ancora a realizzare quanto siamo state fortunate”.

fonte: ultimissima.it