Nella zona del centro Italia già colpita dalle due scosse superiori a magnitudo 5 potrebbero verificarsi anche nuovi forti scosse. Lo ha chiarito l'Ingv ricordando che "il fatto che la replica abbia una magnitudo maggiore rispetto a quella della scossa principale non è una novità". "Nel 1997 a Colfiorito era avvenuta la stessa cosa", ha osservato il sismologo Alessandro Amato , spiegando: "Il terremoto di oggi è avvenuto sul margine settentrionale dell'area attivata il 24 agosto. Per questo è fuorviante parlare di nuova faglia: anche se sicuramente il nuovo terremoto non è avvenuto sulla stessa faglia attivata il 24 agosto, la maggior parte delle scosse registrate da allora è avvenuta su un sistema di faglie lungo circa 30 chilometri lungo la dorsale dell'Appennino, nella direzione che va da Nord-Est a Sud-Ovest, e che si estende per 20 chilometri fra il Tirreno e l'Adriatico". "In questa zona è presente un enorme volume di faglie che hanno rilasciato repliche" ha concluso il sismologo.
Proseguono le scosse nella zona colpita dai due pesanti eventi sismici nel centro Italia. Dopo la seconda scossa, i sismografi hanno rilevato altre quattro scosse superiori a magnitudo 3 di cui la più forte di magnitudo 3.8. I residenti per questo non entrano in casa e prefioriscono trascorrere la notte all'aperto. A Norcia già 200 persone sono ospitati in centri accoglienza. In alcune zone a causa delle strade interrotte le persone sono bloccate e non riescono a lasciare l'area.
Domani scuole chiuse in molte città
Molte scuole nelle zone terremotate domani rimarranno chiuse. Lo hanno annunciato molti sindaci locali. Confermato lo stop alle lezioni a Macerata, Perugia, Norcia, L'Aquila, Assisi, Bastia e Camerino.
"Sono crollate parecchie case. Il nostro paese è finito, a situazione è apocalittica" è la sconfortante dichiarazione del sindaco di Ussita, Marco Rinaldi, a Skytg24 dopo la seconda e più forte scossa di terremoto che ha colpito il Centro Italia. Il sindaco ha affermato che "è crollata anche la facciata della chiesa" e che si è "spaccato il terreno". "La frazione di Casali non la possiamo raggiungere" ha spiegato il sindaco che però si è detto fiducioso che non ci siano vittime perché la gente era già tutta in strada a causa della prima scossa. "L'ultima scossa è stata terribile e lunga, di una violenza inaudita. Il più forte terremoto della mia vita. Sono crollate parecchie case" ha proseguito il sindaco, spiegano che ci sono molte difficoltà: "Dobbiamo spostare 25 anziani di una casa di riposo, già ospitati in un hotel". "E' crollata la chiesa e siamo in estrema difficoltà ed estremo pericolo, ci sono crolli dappertutto, il patrimonio immobiliare è compromesso" ha spiegato Rinaldi.
"Stiamo tutti per strada, e questa notte, ammesso che si riesca a dormire, si starà in auto, è impossibile allestire una tendopoli in un paio di ore". Lo dice il sindaco di Ussita Marco Rinaldi. La stima è che siano "150-200 le persone che trascorreranno la notte fuori casa", in un paese dove numerosi edifici hanno subito crolli o danni comunque rilevanti. "Anche l'hotel che ospitava gli anziani evacuati dopo il 24 agosto dalla casa di riposo è danneggiato, ed è stato sgomberato". Rinaldi è in contatto con il capo della Protezione civile nazionale Fabrizio Curcio e con il governatore Luca Ceriscioli.