A Catania una bomba a mano, disinnescata ma carica di esplosivo, e una cartucciera con proiettili vuoti, sono stati trovati in un pacco postale che stava per essere caricato in un volo misto, merci e passeggeri, diretto a Roma Fiumicino. Il plico è stato scoperto nel corso di un controllo di routine da personale della sicurezza della Sac e, da quanto comunicato, proveniva dalla base Usa di Sigonella ed era stato consegnato al Terminal merci dello scalo Fontanarossa (Catania) da uno spedizioniere. Il pacco era diretto negli Stati Uniti. L'episodio si è verificato nelle prime ore del pomeriggio e ha comportato la sospensione delle attività del terminal merci per le operazioni di bonifica del caso da parte delle unità cinofile e degli artificieri della Polizia e della Guardia di Finanza.
La scoperta è stata fatta dal personale della Sac dell'aeroporto – Ad accorgersi della bomba a mano e della cartucciera è stato un addetto quarantunenne alla sicurezza di Sac Service. Individuato il pacco sospetto e il suo contenuto, l'addetto lo ha bloccato nell'apparecchiatura a raggi x, e ha dato l’allarme alla Guardia di Finanza, alla Polizia e ai suoi superiori affinché ne verificassero il contenuto secondo i protocolli di sicurezza aeroportuale. All’addetto alla sicurezza sono arrivati poi i complimenti dei vertici di Sac e Sac Service che si sono congratulati con lui per “l’ottimo lavoro svolto” e hanno espresso “compiacimento e gratitudine per l'attività svolta dagli addetti aeroportuali che con grande scrupolo garantiscono la sicurezza dei passeggeri in transito”.
La bomba non poteva esplodere – Fonti investigative hanno precisato che la bomba a mano trovata dalla sicurezza della Sac service “era inerte”. A spedire il plico, con destinazione a casa sua negli Stati Uniti, sarebbe stato un militare della base Usa di Sigonella.

fonte: fanpage.it