La notizia è delicata, importante e potenzialmente importantissima per la storia dell’umanità: i primi vaccini terapeutici contro il cancro potrebbero arrivare entro i prossimi tre anni e gli studi in questo settore sono già in fase avanzata. Ad annunciarlo, parlando delle nuove prospettive per le vaccinazioni, è stato il direttore generale dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), Luca Pani, in occasione di un convegno sulla vaccinazioni in Europa.
L’ANNUNCIO – ”Oltre alle vaccinazioni ‘classiche’ contro le malattie infettive, rispetto alle quali non va assolutamente abbassato il livello di attenzione – ha svelato Pani – ci sono oggi delle grandi evoluzioni: i vaccini per l’immunoterapia del cancro, che dovrebbero arrivare nei prossimi tre anni, ed i vaccini contro l’Alzheimer e contro le sostanze di abuso come la cocaina, che dovrebbero invece essere pronti in 5-10 anni.
Ci saranno vaccini per tutte le età della vita. La tecnologia sta progredendo e possiamo arrivare a sconfiggere il male. Bisogna risolvere il problema dei costi”. Se tutto andrà come auspicato il tumore potrebbe essere debellato. Il rischio è che le eventuali cure vengano vendute a prezzi esorbitanti e inaccessibili a tutti. Ma se ne riparlerà tra qualche anno, con il prodotto finito in mano. Intanto, finalmente, si può sperare.