Mentre il mondo è in continua espansione tecnologica c'è un limite, apparentemente invalicabile, che rende la vita 2.0 di alcuni utenti un vero infermo. Con l'avvento dei telefoni cellulari si è subito compresa l'importanza di creare uno smartphone che fosse in grado di gestire anche due schede (o meglio, due sim-card). E in effetti dopo qualche anno eccoli arrivare, puntuali come un orologio svizzero, i famosi cellulari dual-sim, all'epoca meraviglie della tecnologia, ambitissime e costose, che permettevano all'utente di chiamare da due contraddistinti numeri ma dallo stesso telefono: uno per la moglie e uno per l'amante (si fa per scherzare).
Molto in voga per tutti quei professionisti che erano in qualche modo obbligati ad avere due telefoni, prima dell'avvento di questo di telefono rivoluzionario, il dual-sim, ha migliorato a molti il modo di chiamare e ricevere chiamate. Eppure c'è un problema: nel corso degli anni, altre tecnologie hanno preso il sopravvento evitando (per scelta o per praticità) di affrontare l'argomento "dual". In effetti chi ha WhatsApp sa bene che l'applicazione non permette di avere due profili sullo stesso smartphone... ma attenzione! In realtà fino a poco tempo fa c’era questa possibilità, grazie, neanche a farlo apposta, ad una ulteriore app, anzi due: SwithcMe e OGWhatsAPP.
Con la prima si trattava di partire dalle impostazioni del telefonino e creare direttamente l’attivazione del multiutente. Questa procedura però richiedeva la root del telefono e quindi sconsigliata perché poco sicura. La seconda richiedeva più passaggi ed era complicatissima da mettere in pratica. Morale della storia, possibile ma davvero complesso. Ecco però arrivare la soluzione a questo annoso problema. Si chiama ParallelSpace ed è una App ideata, come dice il nome stesso, per creare uno spazio parallelo, un ambiente virtuale in cui poter operare con un secondo account. Questa app per piattaforma android permette una seconda identità per quanto riguarda qualsiasi app che preveda una registrazione,
Whatsapp compresa. Il suo utilizzo è molto semplice e in linea con quello di applicazioni simili.
E’ necessario installarla e poi, al suo interno, selezionare
l’app di WhatsApp per poi procedere all’installazione di quest’ultima. Gli step per la configurazione di WhatsApp sono quelli consueti; nel caso in cui non ci si trovi su un telefono dual-sim, il codice di conferma arriverà sul telefono in cui è installato il secondo numero. Con Parallel Space è possibile anche importare il backup di tutte le chat salvate con il numero appena registrato. La creazione di ambienti virtuali sembra quindi essere l’unica possibilità per evitare che il tentativo di utilizzo di un secondo account sullo stesso device venga bloccato. Facile, no?

Fonte: caffeinamagazine.it