L'inizio di stagione del Napoli è stato da applausi nonostante il mezzo passo falso contro il Chievo Verona nell'ultimo turno prima della sosta e il cammino altalenante in Champions League fatto già da 3 sconfitte su 4 uscite. Tra i migliori di questa prima parte di campionato c'è stato sicuramente Allan, con il mediano brasiliano che ha praticamente spostato gli equilibri della compagine azzurra come dimostrano i numeri.

Elemento imprescindibile per Sarri, il centrocampista ex Udinese ha collezionato fino ad ora 18 presenze tra campionato e coppe siglando già 2 reti. Il suo futuro, però, comincia a mettere pressione alla piazza partenopea che spera di non dover rivivere tra pochi mesi una situazione analoga a quelle di Pepe Reina e Faouzi Ghoulam che andranno in scadenza a fine stagione. Il contratto di Allan, infatti, scadrà nel 2019 e la società si sta già muovendo per blindarlo e scongiurare ogni rischio.

Stando a quanto rivelato dall'edizione odierna di Repubblica l'accordo sarebbe ormai ad un passo. Da un ingaggio di 1,4 milioni a stagione il brasiliano punterebbe ad uno stipendio da top player (vicino ai 3 milioni di euro, ndr) con la società disposta ad accontentarlo prolungando l'attuale contratto fino al 2022. Particolare curiosità: la firma potrebbe arrivare anche senza stanziare la clausola rescissoria ormai sempre più in voga tra le fila dei partenopei.

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