Il trasporto animali USA è regolato da normative specifiche, stabilite da enti federali come il CDC (Centers for Disease Control and Prevention), USDA (United States Department of Agriculture) e CBP (Customs and Border Protection). Chi intende portare un animale domestico negli Stati Uniti, sia per motivi di trasferimento, vacanza o adozione internazionale, deve attenersi scrupolosamente a requisiti sanitari, documentali e logistici.
Le regole variano a seconda del tipo di animale, della provenienza e dello stato di destinazione, motivo per cui è necessario programmare la spedizione con anticipo per evitare problemi alla dogana o situazioni di quarantena.
Gli animali domestici ammessi nel Paese includono:
I cani e i gatti rappresentano la categoria più comune per il trasporto. Tuttavia, anche per animali meno diffusi, è obbligatorio verificare eventuali restrizioni di tipo ambientale o sanitario (specie invasive, rischio zoonosi, trasportabilità aerea).
Il trasporto animali USA richiede specifica documentazione, a seconda della specie e del Paese di partenza. Per cani e gatti provenienti dall’Italia, in genere sono richiesti:
Il CDC può imporre requisiti supplementari in caso di epidemie in corso o allerta sanitaria. In alcuni casi, è possibile che venga negato l’ingresso se la documentazione è incompleta o se il cane proviene da un Paese ad alto rischio rabbia.
Per i cani, le autorità statunitensi distinguono tra i Paesi ad alto rischio rabbia e quelli a basso rischio. L’Italia è generalmente classificata come Paese a basso rischio, ma il cane deve comunque essere vaccinato, con un certificato emesso da un veterinario e tradotto in inglese.
Dal 2021, il CDC ha introdotto restrizioni temporanee per l’importazione di cani da determinati Paesi, ma è possibile richiedere un permesso di importazione se si rientra in una delle categorie autorizzate (ad esempio, rientro del proprietario, missione diplomatica, adozione certificata).
Il trasporto animali USA può avvenire:
Le compagnie aeree autorizzate impongono regole rigide sul tipo di trasportino, la documentazione e la gestione del check-in. Non tutti gli aeroporti USA accettano l’ingresso di animali via aerea, perciò è fondamentale verificare gli scali abilitati prima di prenotare.
Il benessere dell’animale è un aspetto prioritario. Le compagnie aeree e gli operatori devono garantire:
Per tratte particolarmente lunghe o in caso di condizioni climatiche estreme, alcune compagnie possono rifiutare l’imbarco temporaneamente, per motivi di sicurezza.
Organizzare il trasporto di animali verso gli Stati Uniti richiede almeno 30 giorni di anticipo, soprattutto per ottenere i documenti necessari e prenotare il volo. In caso di spedizione tramite operatore specializzato, è possibile affidare a terzi la gestione delle pratiche doganali e sanitarie.
I costi dipendono da:
Indicativamente, il trasporto di un cane di taglia media dall’Italia agli Stati Uniti può costare tra 600 e 1.500 euro, a seconda della modalità scelta.