Il 17 aprile alle 11,20 la salma viene portata nella chiesa di Sant'Eugenio in viale Belle Arti e dopo una semplice benedizione ,inizia l'ultimo suo viaggio a Napoli.
Giunge nella citta natia alle 16,30 e già vicino al casello dell'autostrada del Sole c'era una marea di gente.Nella Basilica del Carmine Maggiore lo attendevano circa tremila persone,mentre altre centomila sostavano nell'immensa piazza antistante.
Un lungo applauso salutò per l'ultima volta Totò,poi il suono delle campane.Si dice che alcune persone furono colte da malore,per lo spavento provato nel vedere li' ai funerali ,Totò vivo.
L'uomo che tanto assomigliava al Principe era Dino Valdi,professione attore cinematografico,per molti anni controfigura di Totò .
L'orazione funebre fu pronunciata da Nino Taranto,poi la salma fu portata nella cappella di famiglia dei De Curtis,dove e' sepolto accanto al padre Giuseppe,alla madre Anna,e a Liliana Castagnola.
Amico mio questo non e' un monologo ,ma un dialogo perche' sono certo che mi senti e mi rispondi.La tua voce e' nel mio cuore, nel cuore di questa Napoli che e' venuta a salutarti, a dirti grazie perche' l'hai onorata. Perche' non l'hai dimenticata mai,perchè sei riuscito dal palcoscenico della tua vita a scrollarle di dosso quella cappa di malinconia che l'avvolge.
Tu amico hai fatto sorridere la tua città, sei stato grande, le hai dato la gioia, la felicità, l'allegria di un'ora, di un giorno, tutte cose di cui Napoli ha tanto bisogno. I tuoi napoletani,il tuo pubblico e' qui. Ha voluto che il suo Toto' facesse a Napoli l'ultimo "esaurito" della sua carriera e tu, tu maestro del buonumore, questa volta ci stai facendo piangere tutti. Addio Toto', addio amico mio. Napoli, questa tua Napoli affranta dal dolore vuole farti sapere che sei stato uno dei suoi figli migliori e non ti scordera' mai. Addio amico mio, addio Toto'.
Qualche giorno dopo,come racconta la figlia Liliana,un capoguappo del rione sanità,"Naso' 'e cane" chiese ed ottenne la presenza di Liliana per una sorta di funerale-bis da farsi il 22 maggio nella chiesa di S.Vincenzo al rione sanità,dove Totò era nato:sebbene la bara fosse vuota c'era la stessa folla piangente e acclamante di qualche giorno prima.