In quanti soffrono di questo disturbo chiamato acufene? Probabilmente più di quanti lo sanno…
Ma che cos’è per la precisione e perchè ne soffriamo?
Un acufene in medicina, è un disturbo uditivo costituito da rumori (come fischi, ronzii, fruscii, pulsazioni ecc.) che l’orecchio percepisce come fastidiosi a tal punto da influire sulla qualità della vita del soggetto che ne è affetto.
Esso non è classificabile come una malattia, ma è piuttosto una condizione che può derivare da una vasta pluralità di cause. Mai sottovalutare tale problema in quanto può voler dire che vi sono danni neurologici (ad esempio dovuti a sclerosi multipla), infezioni dell’orecchio, stress ossidativo, stress emotivo,presenza di corpi estranei nell’orecchio, allergie nasali che impediscono (o inducono) il drenaggio dei fluidi, accumulo di cerume e l‘esposizione a suoni di elevato volume.- Tanto per cominciare, è buona cosa abbassare il volume della musica, sia se ascoltata alla radio, sia se ascoltata attraverso le cuffiette!
-Bisogna fare attenzione all’assunzione di certi farmaci, infatti certi antibiotici come Aminoglicosidi, eritromicina e vancomicina; o l’aspirina e altri medicinali che li contengono. Farmaci anti infiammatori come Advil, Aleve, Anaprox, Clinoril, Feldene, Indocin, Lodine e Motrin possono essere una causa di fischio all’orecchio. L’acufene è solitamente un fenomeno soggettivo, tale da non poter essere misurato oggettivamente. La condizione è spesso valutata clinicamente su una semplice scala da “lieve” a “catastrofico” in base agli effetti che esso comporta, come ad esempio l’interferenza con il sonno e sulle normali attività quotidiane.
Se viene individuata una causa di fondo, il suo trattamento può portare a miglioramenti. In caso contrario, in genere si ricorre alla psicoterapia.Al 2013, non vi sono farmaci efficaci.La condizione è frequente, con una prevalenza che si attesta tra il circa 10% ÷ 15% delle persone, la cui maggioranza dimostra di tollerarla bene, dimostrandosi un problema significativo solo nel 1-2% degli individui.
In senso generale, un acufene può derivare da un danno permanente a carico delle cellule ciliate cocleari, da un danno permanente a carico del nervo acustico o delle vie nervose centrali. Al momento nessuno è mai riuscito a documentare con certezza la possibile origine cerebrale dell’acufene, nonostante molti studi l’abbiano ipotizzata, mentre questo sintomo è certamente stato confermato come producibile dall’orecchio interno.