È morta dopo una lunga malattia Monica Scattini, attrice che nella sua lunga carriera ha prestato il suo volto e la sua voce (è stata anche una ottima doppiatrice) a numerosi film e fiction tv. Una delle sue ultime uscite pubbliche è stata nel dicembre scorso, quando si è recata in Campidoglio per ritirare il premio “Personalità Europea” assegnato anni addietro ad artisti del calibro di Alberto Sordi e Monica Vitti.

Monica Scattini ha recitato in film di Mario Monicelli. Carlo Verdone, Christian De Sica, Simona Izzo, Alessandro Haber e coi fratelli Vanzina. Spesso utilizzata per il ruolo della donna benestante toscana (aveva una inflessione toscana ereditata dalla mamma e dalla nomnna, entrambe fiorentine) era in realtà romana doc. In una intervista online, ha descritto così il suo rapporto con la Capitale: “Con Roma? Ho un rapporto Oottimo, nel senso che ci sono nata, battezzata a San Pietro.Gli Scattini sono di Bergamo, però io ci sono nata qui a Roma, ci sono cresciuta, ho fatto le scuole, poi sono andata a vivere per sette anni a New York. Comunque Roma è la mia città di riferimento e anche del cuore, sicuramente. Il mio compagno è romano de Roma, che vuoi di più?”. Vissuta vicino a piazzale degli Eroi, via Cipro poi a Vigna Clara e infine a Trastevere, Monica Scattini individuava proprio quest’ultima zona di Roma come quella cui era più affezionata. “È come un piccolo villaggio”. E dei romani diceva: “Sono schietti, sono ironici e spiritosi. I romani sono così. O li ami o li odi, nessuna c’è via di mezzo”.