BENEFATTORE MISTERIOSO REGALA ASSEGNI: ''AIUTA LE PERSONE IN DIFFICOLTÀ''
10/04/2014
La sua storia forse la ricordate: circa 9 mesi fa era finito sulle prime pagine dei quotidiani per aver regalato circa 41.000 euroad associazioni attive nel campo del volontariato.
Ma ora è arrivata un'altra, generosa donazione.
L'uomo, o la donna, di cui non si conoscono le generalità, ha donato un assegno di 10.000 euro alla Unitalsi, un'associazione che si occupa di accompagnere i malati nel viaggio sacro a Lourdes. «L’altro giovedì - commenta sul Corriere della Sera il presidente della sottosezione dell'Unitalsi di Busto Arsizio (Varese), Alberto Bossi - sono andato nella nostra sede nel primo pomeriggio. Il portone è in un cortile della parrocchia centrale di San Giovanni, nel cuore della città, e ho trovato una busta bianca, senza francobollo.
L’ho aperta. C’era un bigliettino scritto a macchina che recitava così, “Grazie per quello che siete e per tutto quello che fate”». Una storia commovente, considerando i tempi di crisi economica che stiamo vivendo. Intanto tutti sono curiosi di sapere chi si nasconde dietro queste generose donazioni.
Un mistero che rimarrà irrisolto, fino a quando il protagonista, o la protagonista, non deciderà di uscire allo scoperto.
Noi ne dubitiamo: generalmente chi compie atti cosìmagnanimi non lo fa per finire 'sotto i riflettori'. Un cuore d'oro, davvero.
fonte: leggo.it
Ma ora è arrivata un'altra, generosa donazione.
L'uomo, o la donna, di cui non si conoscono le generalità, ha donato un assegno di 10.000 euro alla Unitalsi, un'associazione che si occupa di accompagnere i malati nel viaggio sacro a Lourdes. «L’altro giovedì - commenta sul Corriere della Sera il presidente della sottosezione dell'Unitalsi di Busto Arsizio (Varese), Alberto Bossi - sono andato nella nostra sede nel primo pomeriggio. Il portone è in un cortile della parrocchia centrale di San Giovanni, nel cuore della città, e ho trovato una busta bianca, senza francobollo.
L’ho aperta. C’era un bigliettino scritto a macchina che recitava così, “Grazie per quello che siete e per tutto quello che fate”». Una storia commovente, considerando i tempi di crisi economica che stiamo vivendo. Intanto tutti sono curiosi di sapere chi si nasconde dietro queste generose donazioni.
Un mistero che rimarrà irrisolto, fino a quando il protagonista, o la protagonista, non deciderà di uscire allo scoperto.
Noi ne dubitiamo: generalmente chi compie atti cosìmagnanimi non lo fa per finire 'sotto i riflettori'. Un cuore d'oro, davvero.
fonte: leggo.it
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