''La messa in spiaggia non si può dire ma nessuno può impedirci di predicare il Vangelo''. Don Mario Calogiuri, parroco della chiesa di Santa Maria Assunta di San Foca (il centro salentino che ha conquistato le cronache per l'ipotesi di approdo del gasdotto Tap) porta la parola di Dio tra i bagnanti, proseguendo anche quest'estate con le iniziative finalizzate a riavvicinare quante più persone possibile alla fede. E se il 2012 è stato l'anno dedicato agli adolescenti, con l'organizzazione di serate danzanti all'interno della chiesa, quest'anno il compito è ancora più arduo: "Voglio incontrare la gente sotto l'ombrellone - ha detto don Mario - in un posto in cui di solito non si pensa alla religione ma non bisogna dimenticare Gesù". E se sabato mattina il prete decisamente anticoformista è sceso a pregare tra gli ombrelloni in tonaca, oggi ha pensato bene di presentarsi tra i bagnanti in costume e di spostarsi da uno stabilimento all'altro per ricordare, con l'aiuto di un megafono, gli appuntamenti organizzati dalla parrocchia. Momenti di preghiera e non solo. Anche una serie di attività ludiche e ricreative, rivolte soprattutto a bimbi e adolescenti e realizzate con la collaborazione del Gam (Gioventù ardente di Maria). Con la speranza di "avvicinare quanta più gente possibile alla parola di Dio" ribadisce don Mario. E in attesa di ricominciare a ballare, nelle calde notti salentine, davanti all'altare anzichè in discoteca, "perchè l'importante è riuscire a interessare i ragazzi e coinvolgerli - ha spiegato-. E poi abbiamo già visto l'anno scorso che dalla festa alla preghiera il passo è breve" www.repubblica.it