Non c’è pace per il Parma: la sensazione è che diversi giocatori siano in procinto di seguire le orme di Antonio Cassano e lasciare la squadra. In pole position c’è Paletta, destinazione Sampdoria, ma anche De Ceglie sembra destinato ad interrompere il suo contratto di prestito e tornare alla Juventus. Donadoni ieri sera, pur senza fare nomi, è andato giù duro sull’argomento: “Ci vuole più dignità a rimanere in sella che ad andarsene“, aveva detto al termine del match di Coppa Italia, “è facile dire che me ne vado perché non mi pagano o perché avevo altre offerte. Ha senso soltanto fare il proprio dovere fino in fondo. Se a fine campionato una squadra mi vorrà, ne sarò felicissimo. Ma adesso non bisogna pensare solo per sé, è da ipocriti e vigliacchi“.

Parole pesanti che devono aver toccato un nervo scoperto: ed in piena notte è arrivata la “replica” alle parole di Donadoni. Replica affidata al profilo Twitter di Carolina Marcialis, compagna di Antonio Cassano: “Dopo 17 sconfitte, parlare di dignità è il colmo. Capisco che hai perso l’occasione per andare via prima e capisco anche l’attaccamento ai soldi ma prima o poi qualcuno ti cercherà abbi fede Crisantemo!“, il tweet della donna, e che probabilmente sono le parole dello stesso Antonio Cassano, vista la sigla A.C. presente a fine tweet, apparso poco dopo l’una di notte. Il riferimento è alla trattativa della scorsa estate, quando Donadoni sarebbe potuto passare alla Lazio ma poi il tutto saltò.

Per il Parma, insomma, la situazione interna resta tesa. La bella gara contro il Parma ha mostrato un leone ferito che non si arrende, e dunque Donadoni può sorridere. Ma il tecnico sa bene che i complimenti non aiutano la squadra dal punto di vista, soprattutto, della classifica: appena nove i punti racimolati in venti partite, frutto di tre vittorie (in casa con Inter e Fiorentina, fuori con il Chievo) ed un pareggio (0-0 interno con il Cagliari), la penalizzazione di un punto in classifica per mancati pagamenti e forse altri due punti di penalità che potrebbero arrivare a breve. Una situazione difficile dalla quale alcuni giocatori sembrano pronti davvero ad andare via.