I gatti erano vittime di torture di ogni genere e di esperimenti crudeli nei laboratori della University of Wisconsin-Madison. Maltrattamenti che sono andati avanti per più di dieci anni. Ora gli attivisti della PETA, dopo tre anni di battaglie legali, sono riusciti a farsi rilasciare il materiale fotografico raccolto dallo stesso ateneo per documentare e denunciare ciò che veniva fatto sui felini.  
Le immagini diffuse dagli animalisti sono scioccanti: su un gatto, oggetto di sperimentazioni per mesi, sono stati eseguiti interventi agli occhi, alle orecchie e al cervello. Gli sono stati impiantati elettrodi e viti per immobilizzarlo. L'animale, dopo le continue torture, è morto ed è stato decapitato. 
Lo scopo di questi esperimenti era quello di realizzare delle pubblicazioni scientifiche e assicurarsi i finanziamenti. La ricerca ha ricevuto tre milioni di dollari dai National Institutes of Health.

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