Una donna di Sacramento, in California, è stata condannata all'ergastolo per aver ucciso la figlia, di appena un mese di vita, chiudendola nel forno a microonde. Ka Yang, 34 anni, è stata riconosciuta colpevole dell'orrendo delitto, commesso nel marzo del 2011. Il piccolo venne trovato poche ore più tardi, quando ormai era morto: l'autopsia ha rivelato che il bimbo presentava ustioni sul 60 per cento del corpo, comprese ustioni da radiazioni tipiche dell'energia emessa dai forni a microonde. I vestiti e i capelli, infatti, erano rimasti intatti.


In un primo momento, messa sotto torchio dalla polizia, la 34enne aveva detto che suo figlio si era spostato da solo vicino a una stufa elettrica e con quella si era ustionato. Le indagini hanno però dimostrato che non era affatto vero ma che il piccolo era stato chiuso nel microonde per almeno 10 minuti. Le incongruenze nella testimonianza della donna sono venute a galla ben presto, finché lei non ha riconosciuto le sue responsabilità. Per questo trascorrerà il resto dei suoi giorni dietro le sbarre.





fonte: fanpage.it