Fu uccisa e gettata in un pozzo il 26 agosto del 2010, in circostanze tuttora misteriose. Sarah, la ragazzina 15enne la cui morte ha sconvolto l'Italia intera, oggi avrebbe compiuto 16 anni, lei nata il 4 aprile del 1995. Per l'omicidio sono attualmente in carcere la cugina Sabrina e lo zio, Michele Misseri, che con la sua confessione consentì agli inquirenti il ritrovamento del suo cadavere. Misseri ha più volte cambiato la sua versione nel corso delle indagini: prima ha detto agli inquirenti di aver ucciso da solo la nipote e di aver occultato il suo corpo; poi ha sostenuto di essere stato aiutato da sua figlia Sabrina; infine, ha addossato tutte le responsabilità sulla secondogenita. La procura di Taranto sta per notificare agli indagati l'avviso di chiusura delle indagini. Nell'inchiesta sono coinvolti anche Carmine e Cosimo Cosma Misseri, fratello e nipote di Michele Misseri, arrestati con l'accusa di aver aiutato Michele nella soppressione del cadavere di Sarah e scarcerati dopo pochi giorni su disposizione del tribunale del Riesame per mancanza delle esigenze cautelari.