Una fortissima scossa di terremoto di magnitudo 7.9 è stata registrata davanti alla costa sudorientale dell'isola di Nuova Irlanda, in Papua Nuova Guinea. L'ipocentro del sisma è stato localizzato a una profondità di 103 chilometri. L’epicentro a 157 chilometri a est della città di Rabaul, nella provincia dell Nuova Britannia Est. Lo rende noto l'istituto geofisico americano (USGS).  Lo Tsunami Warning Center  ha subito emesso un'allerta tsunami che riguarda l’area più vicina all'epicentro. Non sono incluse le Hawaii. Le onde dello tsunami potrebbero raggiungere le coste della Papua Nuova Guinea, delle Isole Salomone, dell'Indonesia, di Nauru e di altre isole minori, secondo il Centro allarme del Pacifico. Il sisma si è verificato alle 20:51 locali, quando erano le 11:51 in Italia.

La magnitudo, inizialmente indicata in 8.0  è stata leggermente abbassata a 7.9. Va detto che qualora l’ipocentro dovesse essere confermato, sarebbe escluso il rischio tsunami grazie all’elevata profondità ( solitamente uno tsunami viene generato con terremoti profondi tra i 10 e i 20 km). Al momento non risultano danni o vittime.

Va detto che la Papua Nuova Guinea si trova sul cosiddetto Anello di Fuoco, una vasta porzione di territorio dalla forma di ferro di cavallo lunga 40mila chilometri e situata ai margini dell’oceano Pacifico. Viene chiamata perché caratterizzata dall’elevata presenza di vulcani ed è ad altissimo rischio sismico: ospita infatti il 75% dei vulcani della Terra e qui è registrato il 90% dei terremoti tra cui i 10 sisma più devastanti della storia del nostro pianeta, tra cui quello del Cile del 1960 con una una magnitudo 9.5.




fonte: fanpage.it