« Di fronte ad una escalation di allarmi alimentari provenienti dall’estero è necessario rendere obbligatorio al più presto l’indicazione di origine sulle etichette di tutti gli alimenti a cominciare dalla frutta trasformata. L’importante lavoro di accertamento effettuato dal corpo forestale incaricato degli accertamenti dal procuratore aggiunto Raffaele Guariniello ha consentito di togliere dal mercato prodotti potenzialmente pericolosi per la salute. Questa azione è stata decisiva – conclude Coldiretti- dopo che nel 2013 si è registrata una impennata di casi di epatite segnalati dal Ministero della Salute». La marca del prodotto imputato è ” La Valle degli Orti” di proprietà Nestle e commercializzata per conto Buitoni ma, le forniture arrivano tutte dall’estero e vede oggi imputati in inchieste giudiziarie i Paesi di Canada, Polonia,Bulgaria ed Ucraina
frutti di bosco.

Un controllo efficace sarebbe opportuno, vedere gente che si ammala andando a comperare prodotti surgelati i quali, a come si dice, debbono essere i più sicuri è davvero intollerabile. Vedremo se l’appello della Coldiretti sarà accettato e preso in considerazione.