Gli stormi di uccelli, soprattutto nel periodo invernale, sono una piaga per Roma.
Soprattutto per le auto parcheggiate che spesso e volentieri vengono ricoperte dalla pioggia di escrementi che quegli uccelli rilasciano dopo essersi posati sugli alberi della città.
E se il piatto delle casse comunali piange e non ci sono i fondi necessari per intervenire sul problema (un vero dramma per chi vive nella capitale), Montecitorio si è attrezzato e ha garantito ai deputati uno "scudo anti-cacca" contro gli escrementi: si tratta di congegni elettronici piazzati in via della Missione, dove gli onorevoli parcheggiano le loro auto a pochi passi dalla Camera, che diffondono ad alto volume le "grida" degli storni presi ostaggio dagli uccelli predatori, come falchi e poiane.
Ne parla Franco Bechis, vice direttore di Libero, che allega anche un video e conclude, tra il serio e il faceto:
I congegni elettronici servono a scongiurare la possibilità che gli uccelli riempiano di cacca le auto dei deputati. Il tutto mentre gli italiani, nella cacca, ci restano.