Salve! Per la nostra rubrica “le barzellette da ricordare” eccovene un’altra freschissima, e che sicuramente vi farà conquistare l’approvazione di tutti i vostri amici grazie alle risate che causerete. È noto che gli scontri generazionali siano all’ordine del giorno, e che sicuramente non è semplice quando la differenza d’età risulta indicativa di 4-5 generazioni. Questa barzelletta affronta questo aspetto, ma il finale vi lascerà senza stucco. Infatti cosa succede quando un anziano si ritrova seduto vicino a una ragazza di quelle “alternative?”
Un anziano, dopo una lunga passeggiata al parco, decide di mangiarsi un gelato e quindi riposare le vecchio ossa su una panchina in riva a un lago. Sedeva poco distante dal vecchio una coppia di amiche, intente a ridere e a scherzare. Una di queste aveva i capelli di tre colori diversi, e vestiva molto appariscente, così tanto che il vecchio si mise a fissarla a lungo e intensamente. Nonostante lo sguardo fisso, la ragazzina lo ignorò, ma quando non ne potette più si girò di scatto a chiedere: “cosa ha da guardare, stupido vecchio? Mai fatto nulla di spericolato o insensato nella vita? Lei è gia morto da tempo.”
Così l’anziano signore, finito di ingoiare il boccone, con calma risponde: “si è vero, sono vecchio, e probabilmente a te sembrerà che la mia vita sia lenta e noiosa come la vedi tu ora. Ma in realtà ti fissavo per una ragione. Una volta feci qualcosa di veramente avventato e terribile.”
“cosa?” chiesero le ragazzine incuriosite.
“beh” rispose il vecchio “una volta ho fumato una canna e ho fatto l’amore con un pappagallo, per questo mi chiedevo se fossi mia figlia!”