Katie, di Flint, nel Galles del Nord, ha dovuto persino lasciare il proprio lavoro come insegnante di danza perché il sudore le causava delle reazioni. Ma quel che più è duro per Katie, racconta il Daily Mail, è non poter piangere. “Non posso neppure guardare i film tristi come molte altre ragazze per paura delle mie lacrime. Certe volto provo a guardarli, ma ad un certo punto sento che sto per piangere e devo spegnere. Non sa quanti finali mi sono persa!”.
I sintomi comparvero quando Katie aveva sedici anni, subito dopo l’operazione alle tonsille. “Presi la penicillina, a cui solo dopo scoprii di essere allergica. I medici pensano che questo potrebbe aver alterato il livello di istamina nel mio corpo.
Da allora ha sviluppato una reazione cutanea ogni volta che si bagnava. All’inizio i medici pensarono che si trattasse di un’allergia ai prodotti per la pulizia del corpo, come saponi e shampoo. Katie cambiò tutti i prodotti, ma senza risultati. Guardando online e sentendo di persone che soffrivano di problemi simili pensò si trattasse di un’allergia alimentare. Cambiò alimentazione, ma anche in questo caso senza risultati.
Solo due anni fa è riuscita ad avere una diagnosi corretta: si trattava di orticaria acquatica. Ogni contatto con l’acqua le provoca un prurito irresistibile, e un bruciore tremendo. Per fare la doccia deve farsi aiutare dal marito, Andy, di 31 anni. “Devo essere molto veloce. Io mi lavo il corpo mentre Andy mi lava i capelli. Dopo non posso andare da nessuna parte per almeno due ore, perché è dolorosissimo”.
Ad oggi non ci sono cure per l’orticaria acquatica. Katie sta imparando a conviverci.
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