Quella che stiamo per raccontarvi è una storia che vi farà di certo tanto riflettere: il protagonista è un uomo che smania per sapere come sono fatti l’ inferno e paradiso. Appena ha possibilità di farlo, il tizio, ne parla con chi, unico e solo, può dargli le risposte che ormai cerca da anni.
Finalmente arriva il giorno in cui, quest’uomo ebbe veramente e finalmente l’onore di parlare con Dio. Finalmente, l’uomo poté fare a Dio finalmente fare la domanda tanto attesa al suo padre. Così si fece coraggio e disse: “Signore, mi piacerebbe conoscere il modo in cui sono fatti inferno e paradiso”. Ovviamente la domanda risultò alle orecchie di Dio molto interessante e così il Signore decise di saziare la sua sete di curiosità. Fu condotto così davanti a due porte, e l’uomo ne aprì una per vedere cosa c’era all’interno.
Quello che vide non era per niente di bello: c’erano infatti delle persone sedute intorno a un tavolo magre e denutrite. Questi individui, per mangiare il cibo sul tavolo, pieno zeppo di cose deliziosi e prelibate, usavano dei cucchiaini dal manico troppo lungo, e così riuscivano sì a prendere il cibo, ma non a portarlo alla bocca. Una tortura incredibile!
L’uomo rimase molto scosso. Così Dio gli rivelò: “Quello che hai appena visto è l’inferno”. Nell’altra porta, c’era uno scenario davvero simile: c’era il tavolo con tante pietanze, con le persone che hanno un cucchiaio attaccato al braccio, ma stavolta le persone erano ben nutrite e felici e conversavano tra di loro. ovviamente si trattava del Paradiso.
Così l’uomo chiese spontaneo: “Ma come è possibile che in due stanze con la stessa tavola, e con le varie persone sempre col cucchiaio dal lungo manico attaccato al braccio, vi sia uno scenario così diverso?”.
Dio rispose: “E’ semplice: nel paradiso hanno imparato a nutrirsi in modo reciproco, e quindi aiutandosi, mentre i primi che hai visto pensano solamente a loro stessi”.
Avete capito l’insegnamento?
fonte: wowchevideo.com