Una donna di 40 anni, la scorsa primavera, avverte uno strano nodulo al seno e provvede subito a fare tutti gli accertamenti medici. Quando le dissero che si trattava di un tumore, ha subito pensato che doveva essere forte, che non poteva arrendersi: doveva farlo per lei e per la sua famiglia. Joanne Jackson, 40 anni, è sposata e ha due figli, Connah, 19 anni, e Evan, 5 anni. Le annunciarono che occorreva fare ulteriori biopsie per verificare se fosse necessaria una mastectomia completa (la rimozione totale del seno) oppure se poteva bastare una mastectomia parziale (cioè la sola rimozione del tessuto tumorale): dopo vari esami, i medici le confermarono la prima soluzione. Joanne dichiara nelle pagine del Daily Mail che da quel momento ha odiato il suo seno: «Volevo che il mio seno fosse rimosso per sbarazzarmi del tumore, in modo da sopravvivere e vedere i miei figli crescere». Questa donna ha superato l’operazione e tutto ciò che ne consegue con grande coraggio tanto che, quando un fotografo le ha chiesto di poter fotografare le cicatrici post operatorie, ha immediatamente accettato: «Ho voluto mostrare alle persone che la tua vita non finisce con una mastectomia, si può ancora essere sexy». Si ritiene addirittura fortunata perché, poco prima di scoprire la massa tumorale, Joanne aveva fatto una cura dimagrante che le ha permesso di perdere molti chili. Se avesse continuato ad essere in sovrappeso, il grasso non le avrebbe permesso di percepire quell’odioso nodulo al seno. Per tutti questi motivi, Joanne era felice delle fotografie tanto da pubblicarle su Facebook per mostrarle agli amici, che hanno apprezzato molto il suo coraggio. Poi, il mese scorso, ha ricevuto un avviso di censura da Facebook: qualcuno aveva segnalato le sue foto come offensive e la politica del social network non consente di mostrare contenuti p***ografici, sessualmente espliciti o comunque di nudo. «Ma - sostiene Joanne - io non riuscivo a vedere niente di offensivo nelle mie foto. Ero molto seccata». Per questo, Joanne, ha deciso di protestare contro la decisione del famoso social network attraverso un servizio fotografico nelle quali lei e altre 3 donne mostrano con orgoglio le loro cicatrici. Cheryl Kerr 40 anni, Justine Thompson 49 anni e Joanna Kirkup 27 anni, si sono unite alla battaglia di Joanne per dimostrare che non ci può essere nulla di offensivo nel mostrare il seno di una donna che ha superato una delle battaglie più dolorose che si possano affrontare nella vita. Recentemente, Facebook ha anche censurato le foto di una mamma che pubblicò le foto del suo bambino, malato terminale.