In questa malattia della pelle possono distinguersi tre fasi. La fase iniziale e' caratterizzata dalla presenza di punti neri o comedoni dovuti a depositi di grasso che occludono lo sbocco della ghiandola sebacea. Quella infiammatoria dove abbiamo la presenza dei caratteristici brufoli e l'ultima fase detta nodulocistica dove si avra' la formazioni di cisti che lasceranno inevitabilmente cicatrici.
Generalmente l'acne peggiora in presenza di eccessi o intolleranze alimentari, nella fase premestruale,o in presenza di scarsa igiene. L'acne tardiva, detta anche rosacea, puo' peggiorare invece in menopausa. La natura offre molti rimedi per curare questa sgradevole malattia della pelle e con un po' di attenzione potrai diminuire sensibilmente il disagio.
Infatti per l'acne giovanile puoi usare una tintura madre a base di viola del pensiero (50 gocce in un bicchiere d'acqua) tre volte al giorno per almeno due mesi. Per l'acne tardiva invece e' piu' indicata la tintura madre di agnocasto assunta due volte al giorno per altrettanti due mesi.In ogni caso, che tu soffra di acne giovanile o tardiva, dovrai ripetere il trattamento tre volte all'anno.