Stop a due ruote e macchine, via libera solo ai motori Euro 5. Tutti a piedi, prima che finisca l’inverno e il provvedimento non abbia più senso. Domenica dalle 9 alle 18 è vietata la circolazione alle auto nella fascia verde, che più o meno corrisponde al Raccordo anulare. Il blocco era stato fissato per il 17 febbraio ma è slittato a dopodomani in seguito alle dimissioni del Papa. Le limitazioni riguardano anche le macchine con regolare permesso di accesso e circolazione nelle zone a traffico limitato. GLI ESENTATI Il provvedimento prevede l'esclusione di alcune categorie: veicoli a trazione elettrica e ibridi; alimentati a metano e Gpl; a benzina e diesel Euro 5; ciclomotori a 2 ruote con motore 4 tempi Euro 2; motocicli a 4 tempi Euro 3; mezzi di polizia, sicurezza, adibiti al trasporto pubblico; muniti di contrassegno invalidi; usati per il trasporto di persone sottoposte a terapie indispensabili e indifferibili; veicoli degli operatori dell'informazione muniti di tesserino e attestazione della redazione; mezzi che prendono parte alla Benedizione degli autoveicoli (limitatamente alle ore di svolgimento dell'evento) per i quali sia dimostrata l'effettiva partecipazione. Informazioni sono sul sito www.comune.roma.it. L’APPELLO «Nell'ordinanza di Roma Capitale non appaiono deroghe per quanti sono tenuti a spostarsi obbligatoriamente di domenica, per ottemperare a quanto disposto da sentenze e decreti», segnala il consigliere capitolino Pdl, Ludovico Todini. «Esempio: i genitori separati tenuti a rispettare le modalità di frequentazione dei figli notoriamente modulate sul fine settimana». LE CENTRALINE Il divieto di circolazione nella fascia verde fa parte dei provvedimenti da attuare nel periodo invernale, quando si verifica il fenomeno dell'inversione termica che favorisce il ristagno degli inquinanti nei bassi strati dell'atmosfera. Nonostante le piogge, da gennaio a marzo, le centraline sparse in città hanno continuato a registrare superamenti dei limiti delle polveri sottili nell’aria. Il Dipartimento Ambiente sottolinea però che «si tratta di un blocco programmato e che negli ultimi 5 anni il trend di diminuzione dei livelli delle polveri sottili è stato costante e significativo. Complessivamente al 6 marzo 2007 c’erano stati 268 superamenti nelle 10 centraline mentre attualmente nelle stesse centraline ci sono stati 127 superamenti, meno della metà». Al 31 dicembre 2007, 9 stazioni su 10 avevano varcato il limite di 35 superamenti all’anno (numero massimo di sforamenti: Francia e Prenestina con 116). Al 31 dicembre 2012, 4 stazioni su 13 hanno superato il limite di 35 superamenti all’anno (il massimo a Francia con 57). I RISCALDAMENTI Sempre domenica vige l’obbligo «dentro gli ambienti domestici di non superare la temperatura massima di 18 gradi durante le otto ore di finzionamento consentito per l'utilizzo degli impianti termici». Chi controllerà i riscaldamenti? «Sempre i vigili e tecnici della società Con.Te» fanno sapere dall’assessorato all’Ambiente. LA BENEDIZIONE Don Vincenzo tira un sospiro di sollievo: la storica benedizione delle auto in programma il 10 marzo ai Fori imperiali in occasione della festa della patrona di Roma e degli automobilisti, Santa Francesca Romana è salva. Basta accreditarsi sul sito di Aci Roma e scaricare un tagliando da esporre per il periodo della manifestazione. Il Comune ha risolto il problema con una deroga. Ma un po’ di agitazione è rimasta nella chiesa che sovrasta i Fori. «Speriamo comunque nella clemenza dei vigili».