Oltre due milioni di caramelle blu sono state sequestrate dai Carabinieri del Nas di Brescia a conclusione delle operazioni di ritiro dal mercato intimato alla società importatrice del prodotto, dopo che era stato accertata la presenza del colorante blu brillante (E 133) in misura superiore ai limiti consentiti dalla legge.
In particolare, il sequestro di 1,5 milioni di caramelle blu di queste ore si aggiunge al precedente sequestro di altre 800mila caramelle avvenuto durante le feste di Pasqua. Si tratta delle «Fini boom vampire mouth painter» molto richieste dai ragazzini per il loro potere di far diventare la lingua blu. I bon-bon tossici, prodotti dalla spagnola Fini Golositas, erano importate dalla «Casa del dolce» di Fara D’Adda (Bg).
Il primo sequestro ad aprile
La prima segnalazione era scattata a marzo da parte del Nas di Bologna che, in seguito ai risultati delle analisi dei laboratori Istituto zooprofilattico di Lombardia ed Emilia Romagna, avevano accertato la presenza oltre i limiti del colorante che non è vietato, ma che - come in questo caso - se presente in eccesso potrebbe provocare nei bambini disturbi come nausea, iperattività, orticaria e insonnia.
Nella seconda fase degli accertamenti, i Carabinieri del Nas di Brescia, dopo aver intimato alla ditta importatrice il ritiro di altri due lotti di caramelle «irregolari», hanno sequestrato ulteriori confezioni per un controvalore di circa 40mila euro.

fonte: brescia.corriere.it