La legge di stabilità ha confermato anche per il 2014 la possibilità di disporre di una social card e di un bonus bebè in favore di tutte le famiglie italiane contraddistinte da un reddito non certo elevato.
Il primo strumento – la social card – è una tessera che permette di fare acquisti per i generi alimentari, sanitari e per pagare le bollette. Introdotta nel 2008, è stata “rinnovata” anche per il 2014 mediante lo stanziamento di 250 milioni di euro. Per ottenerla è sufficiente avere un’età minima di 65 anni (o meno di 3, nel caso di quella destinata ai bambini– naturalmente richiesto dal genitore).
A partire dal 2014 la social card potrà essere richiesta anche dai cittadini comunitari, dai familiari di cittadini italiani o comunitari che non hanno la cittadinanza in uno Stato membro ma che hanno il diritto di soggiorno, e dai cittadini stranieri con regolare permesso di soggiorno.
Ancora, sappiate che alla social card c.d. “ordinaria” da quest’anno si affiancherà una versione straordinaria della stessa, finanziata con altri 300 milioni di euro, destinati a prolungare la sperimentazione – prevalentemente nel Mezzogiorno – a tutto il 2015.
Infine, la legge di stabilità prevede anche un Fondo nuovi nati, riservato a chi ha un figlio o a chi lo adotta nel corso dell’anno. Per questo speciale fondo lo Stato ha stanziato 22 milioni di euro.
In ogni caso, maggiori informazioni sono disponibili sul sito internet dell' Inps.
Fonte: ijobs.it